Il 拼音 pīn yīn è il sistema di trascrizione ufficiale adottato dalla repubblica Popolare Cinese a partire dal 1958; è formato da 26 lettere (21 consonanti e 5 vocali), che danno origine a 24 diverse iniziali e a 35 diverse finali (vd post "il cinese in pillole 2").
Le combinazioni totali possibili sono circa 400: se calcoliamo anche le combinazioni dei 5 toni si arriva a circa 1200.
Il sistema di trascrizione pin yin serve a imparare più facilmente i suoni e la pronuncia abbinati ai caratteri cinesi, che sono l'unica vera forma di scrittura cinese, mentre il pin yin è solo uno strumento di semplificazione didattica.
I caratteri cinesi, 汉字 hànzì, rappresentano la forma di scrittura con l'origine più antica tra quelle utilizzate correntemente.
La scrittura cinese viene spesso definita ideografica,
pittografica e simili: la definizione più corretta è in realtà
quella di "scrittura morfografica".
Il sistema di scrittura cinese infatti non utilizza lettere per rappresentare suoni, bensì ricorre a determinati segni grafici per indicare i morfemi, cioè le unità minime significative di una lingua.
Una sillaba cinese equivale a un morfema, che a sua volta equivale a un carattere: molte parole nella lingua cinese sono monosillabiche, ma esistono anche molte parole composte da più sillabe, e da altrettanti caratteri.
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